OGGETTI | ||
Supershot ST | Spring Gun Clip | Slash All Materia |
Summon Typoon Materia | Apocalypse | Elixir |
La Foresta Antica sorgeva alla sommità di una
delle grandi rocce che costituivano il Cosmo Canyon. Decidemmo di visitarla in seguito
alla sconfitta dell'Ultimate Weapon, sconfitta che ci permise
di raggiungerla a piedi, dato che la distruzione del mostro portò parecchie conseguenze
nella topografia circostante (ovviamente potrete raggiungerla anche in altro modo, ossia
con un chocobo verde, nero oppure oro ndXAM).
Non appena ci addentrammo, catturammo una delle quattro rane, procedendo poi sotto al passaggio sino a salire sulla sporgenza. L'unico modo per saltare la pianta carnivora consisteva nell'utilizzare quelle tre sacche vegetali; andavano però riempite. Lanciammo la rana nella prima sacca, quindi ripetemmo velocemente il processo per le altre due riuscendo infine a passare la crepa. C'era però uno strano oggetto tra le fauci della pianta carnivora, così, prima di proseguire oltre decidemmo di prenderlo; ci avvicinammo attentamente e con un movimento felino lo recuperammo (attenzione, dato che se non sarete cauti, la pianta finirà con il catturarvi, il che si tradurrà nella perdita di parecchi HP, nel ritorno dall'altra parte del fossato e quindi nell'obbligo di rifare tutto daccapo - premendo il tasto A ndXAM), si trattava del Supershot ST gun. Finalmente potevamo allontanarci da lì! Saltammo un altro fossato tramite una liana e raccolto lo Spring Gun Clip dal forziere sulla collinetta, giungemmo in un'altra zona della foresta.
Dopo aver raccolto una piccola ranocchia, saltammo sulla sporgenza grazie alla liana e rilasciato l'animale nei pressi della cavità, ne ritrovammo uno dalle dimensioni più ampie. Non ci rimaneva altro da fare che lanciarlo nella sacca, per riempirla e oltrepassare la pianta carnivora. Raccogliemmo l'altra rana e saliti sulla sporgenza verso il fondo la lanciammo nella sacca di sinistra; non c'era però modo di raggiungere altre sporgenze da lì e, mentre stavamo ponderando sul da farsi, la rana balzò fuori scagliandoci sul bordo che pareva irraggiungibile. Avevamo scoperto una bella proprietà delle rane più grandi: erano in grado di lanciarci dove volevamo una volta chiuse nelle sacche! Raccolto quella specie di nido, balzammo a terra e avvicinatoci alla pianta carnivora ci venne un'idea: perché non gettarlo tra le sue fauci? L'espediente funzionò, quindi riuscimmo senza problemi a recuperare lo Slash-All Materia che era nascosto nelle sue vicinanze.
Da quelle parti, però, si scorgeva un sacchetto su un albero, qualcosa di indubbiamente interessante, ma impossibile da raggiungere Decidemmo di proseguire; dopo aver raccolto di nuovo il ranocchio robusto, lo lanciammo nella sacca di destra e balzati sulla stessa riuscimmo a oltrepassare anche la terza pianta carnivora.
Nella nuova zona della foresta c'era una liana penzolante e l'unico modo per raggiungerla sembrava essere quello di riempire le solite sacche con i ranocchi. Senza pensarci due volte raccogliemmo i due ranocchi e li lanciammo nelle sacche, balzando poi sino ad aggrapparci alla liana. Ci scagliò tra i rami degli alberi; ehi forse ma certo, proseguendo a sinistra e scendendo lungo il tronco riuscimmo a raggiungere la sacca che avevamo visto prima (Minerva Band).
Dopo averla raccolta ci toccò ripetere tutti i passi per tornare sopra ai rami, dove questa volta, invece di scendere a sinistra, aggirammo il tronco per procedere verso destra; un tronco spezzato non ci scoraggiò, così balzando dalla sua estremità procedemmo di liana in liana sino a una nuova zona sospesa. Tra le fronde un sacchetto si rivelò essere il Typoon Materia di cui avevamo sentito parlare. Dopo averlo recuperato scoprimmo che non c'era modo di proseguire, quindi tornammo sui nostri passi, facendoci strada di nuovo grazie alle liane sino al tronco spezzato; c'era un passaggio che consentiva di scendere sull'albero sottostante, dove era tirata una corda sino a un piccolo tronco spaccato. Da veri equilibristi la attraversammo e, una volta a terra, recuperammo una rana per sbatterla nell'ennesima sacca. Raggiunta la sporgenza raccogliemmo il nido e, come avevamo già sperimentato, lo gettammo tra le fauci della pianta carnivora, che non diede più problemi. Ora però ci occorreva un ranocchio più grosso per farci proiettare oltre il fossato a destra. Come fare? Quella cavità nell'albero ci suggerì la soluzione. Raccolta la ranocchietta, oltrepassammo la pianta dalle fauci serrate e gettammo il piccolo animale nella sacca; con un piccolo balzo riuscimmo a tornare nella zona precedente (attenzione, non tornateci tramite il passaggio sui rami, perché ogni volta che lasciate una schermata, la posizione delle rane e dei nidi si resetta e la pianta carnivora tornerebbe a fauci spalancate ndXAM) e raccolta una piccola rana, la infilammo nella cavità: in un attimo ne saltò fuori un bel ranocchio robusto. Infilatolo subito nella sacca, saltammo di nuovo oltre il dirupo e recuperato il nostro amico ranocchio, lo gettammo nella sacca vicina al fossato che volevamo valicare. Dovemmo attendere solo qualche istante sopra la sacca perché il ranocchio ci scagliasse sull'altro lato del fossato. Nei pressi c'era l'ingresso di una grotta, così decidemmo di esplorarla; all'interno trovammo due forzieri, il primo conteneva la Apocalypse Sword, mentre il secondo nascondeva un Elixir. Poco più in là filtrava la luce dall'esterno e sinistra cometa nel cielo ci suggerì che avevamo ancora una missione da portare a termine.