Il mattino successivo tornarono tutti i nostri amici insieme all'equipaggio, così che eravamo pronti per l'ultimo viaggio. Prima di partire, però, Red XIII volle visitare un'ultima volta il suo Canyon (in realtà dovrete tornarci parlando all'ingegnere accanto a Cid, sul ponte dell'Highwind sopra al cratere e scegliendo la prima opzione ndXAM); all'osservatorio, il leone si portò al capezzale del nonno, che non avrebbe visto la conclusione dei suoi sforzi. Con lui se ne andò gran parte della saggezza del pianeta e le spalle di Red XIII si caricavano di una nuova responsabilità; quando tornò al fuoco aveva una nuova arma (la Limited Moon, la sua finale) e una nuova determinazione in volto. Era il momento di affrontare l'ultima parte del nostro cammino.

Scendemmo dal velivolo che tanto bene ci aveva servito per entrare nel cratere; una volta dentro, osservammo l'ingresso della caverna che ci avrebbe condotto di nuovo all'Highwind: la tentazione era forte, ma avevamo già deciso di proseguire, scendendo verso il centro del pianeta. Il primo forziere che incontrammo conteneva un Save Crystal; ci sarebbe stato utile al momento opportuno per generare un Save Point. Il successivo, invece, ci restituì un Guard Source; nella zona successiva, saltando dal bordo delle sporgenze, proseguimmo verso destra sino a un altro forziere con un Guard Source, quindi, evitando di saltare dal bordo vicino, avanzammo sino al successivo cesto (Mind Source). Saltammo sul bordo di sinistra e avanzammo nella stessa direzione oltrepassando due sporgenze, fino a raggiungere un Magic Source. Ancora a sinistra e, sulla sporgenza successiva, andammo verso destra per salire di nuovo. Continuando verso destra, balzammo sulla sporgenza alta e raggiungemmo il forziere con l'Elixir. Arrampicandoci sulla sporgenza sopra di noi e spostandoci a sinistra, potemmo raggiungere un'ennesima sporgenza argentata per raccogliere il Power Source. Poco oltre, nascosto da una grande roccia, rinvenimmo un HP Absorb Materia. Un balzo giù, qualche passo verso destra e ci arrampicammo sulla sporgenza per raggiungere la cima. Da qui, procedendo verso sud, entrammo in una seconda caverna, piena di buchi. Partimmo correndo verso destra, ma scivolammo al livello inferiore. Allora, raccolto il Mind Source poco a sinistra, continuammo sino al bordo per saltare alla sporgenza superiore. Procedemmo a sinistra, ma, ancora una volta, precipitammo nel vuoto; poco distante c'era un'apertura, oltre la quale trovammo un forziere con un Megalixir. Usciti, corremmo verso sinistra fino a quando non incontrammo un ennesimo buco nel terreno (in questa fase non potete vedere il personaggio, quindi provate a spostarvi sino a cadere ndXAM); dalla nuova posizione potevamo vedere sulla destra un forziere contenente un Hero Drink, mentre poco a sinistra un'apertura, che ci condusse lungo un passaggio. Nel mezzo c'era un Guard Source, più avanti un Power Source. Uscimmo dall'apertura e continuammo la scalata per raggiungere una seconda apertura che ci avrebbe portato in cima. Per scendere di nuovo avremmo dovuto buttarci dal bordo di destra un paio di volte, sino a trovare un'altra apertura. Il passaggio ci condusse in prossimità di un altro foro; ci lanciammo nel vuoto a sinistra e poi ripetemmo il gesto a destra, aggrappandoci quindi alle due stalattiti per raggiungere il terreno, dove ci fermammo per prendere una pausa e decidere la nostra prossima mossa. Divisi il gruppo in due parti, ma quale strada avrei scelto? Sinistra o destra? Non c'era tempo per pensare, così scelsi quella che mi sembrava più opportuna e proseguii.

IL SENTIERO DI DESTRA

Ci trovammo su una colonna di pietra; senza esitare, seguimmo il sentiero a spirale sino a un dislivello; un breve salto e sul terreno vicino a noi, scoprimmo un'armatura Mystile, mentre alla nostra sinistra c'era un Elixir. Continuammo il cammino sino a raggiungere un'area grigia, a nord della quale scovammo un forziere con un Speed Source, mentre a sud, tra resti di strutture rotte, c'era un forziere con un Tetra Elemental. Di nuovo sul sentiero principale, avanzammo verso est, per voltare a nord e raggiungere un secondo bivio. La via a ovest conduceva a un vicolo cieco con un forziere contenente un Megalixir, così, dopo averlo raccolto, tornammo al bivio per proseguire a nord. Raccolto un altro Megalixir sul cammino, giungemmo a un ponte costruito con ossa ricurve, attraversato il quale incontrammo di nuovo gli altri.

IL SENTIERO DI SINISTRA

Un'ulteriore bivio ci si pose dinanzi: sentiero superiore o inferiore?

SUPERIORE

La scelta ricadde sul sentiero superiore, così ci trovammo su una specie di struttura a rami. Correndo verso destra sino al limite saltammo sul ramo superiore (tasto direzione verso l'alto ndXAM), quindi, recuperato il Magic Source, tornammo al ramo precedente, dal quale proseguimmo a ovest e poi verso nord. Saltammo sulle rocce, per seguitare a nord lungo il sentiero che attraversava uno specchio d'acqua. Andando a sinistra e poi a nord, trovammo un forziere con un Remedy, mentre a est e poi a nord si trovava una nuova area. Qui sulla destra trovammo un forziere con un Hero Drink e, dal sentiero superiore, proseguendo a sinistra e poi a nord un Vaccine. Sulla sua destra una grande roccia; esaminandola di fronte scoprimmo un sistema per salire in cima, dove potemmo raccogliere uno Shield Materia. Tuffandoci dal bordo sinistro in acqua, emergemmo vicino a una Imperial Guard; un altro tuffo e attraversammo lo specchio d'acqua per arrivare all'altro lato della zona. Da qui, qualche passo a sud e poi a est ci condusse in un'area ancora inesplorata, piena di arbusti e sentieri di roccia. Ci inoltrammo verso sinistra, poi verso il centro dell'area e a nord; proprio sotto agli arbusti un piccolo puntino: esaminandolo ci accorgemmo che era un W-Magic Materia. Cercammo allora di raggiungere la luce che si poteva scorgere da quella distanza, passando a sud e poi a est; un piccolo oggetto oscuro si rivelò essere un Counter Materia. Non c'era più nulla lì; proseguimmo a ovest e poi a nord per entrare nella grotta e ricongiungerci agli altri.

INFERIORE

Saltando dalle colonne di roccia, trovammo subito un Remedy in un forziere, mentre poco a destra su un'altra fila di colonne, un secondo cesto nascondeva un Elixir. Tornati nei pressi del primo, balzammo di sotto per rinvenire una X-Potion e proseguire a sud-est. Saltati dalle rocce, avanzammo verso sinistra e, recuperato il Turbo Ether, continuammo a est e poi a nord, dove trovammo un Vaccine. Poi a ovest, seguendo un percorso che portava a sud e ci condusse presso altre colonne. Raggiunto il punto inferiore della zona, proseguimmo in direzione sud. A destra, con un piccolo salto, fummo su una piccola sporgenza, sotto alla quale stava un cesto verde con un X-Potion. Ora avanzammo a sinistra, attraversando uno stretto ponte di pietra, scendemmo sulla sporgenza inferiore e continuando a destra, ci imbattemmo in alcuni gradini scavati nella roccia. Li seguimmo per raccogliere un Turbo Ether, poi avanzammo a sinistra per saltare su una sporgenza in basso. Una strana palla ondeggiava sospesa nel vuoto. Saltammo sulla sporgenza più larga e, in vicinanza della palla, la acchiappammo al volo (premete il tasto C ripetutamente; se la mancate, tornate indietro e riprovate ndXAM); si rivelò essere un Mega All Materia. Proseguimmo oltre per raccogliere uno Speed Plus Source e seguitando a sud, balzammo a terra per continuare nella stessa direzione e ricongiuncerci agli altri.

Nella grotta c'era un forziere contenente un Luck Source; dopo averlo raccolto, seguimmo il sentiero sino ai gradini scavati nella roccia. I nostri compagni ci attendevano lì. Parlai a ciascuno di loro, prendendo quello che avevano da darmi, poi, controllato lo stato di salute di tutti, mi avvicinai ai gradini, li guidai verso il punto più profondo del Cratere. Saltando da sporgenza a sporgenza avanzammo sino a raggiungere l'isola di roccia centrale, dove avremmo incontrato la forma finale di Jenova.