Tornammo a Rocket Town, ma, a quanto pare,
poteva essere troppo tardi: il razzo stava per partire. Corremmo alla piattaforma di
lancio, disfandoci dei soldati che ci si paravano dinanzi, fino a incontrare Rude, insieme a due dei suoi uomini. Finalmente
all'interno del razzo, abbattemmo le ultime guardie per entrare nella stanza comandi,
attraverso la porta a nord. Cid era agitato, il conto alla rovescia era già partito e non
potevamo tornare indietro: il sogno della sua vita si sarebbe realizzato, anche se
diversamente da come se lo aspettava. Ma la rotta era già impostata: avremmo impattato
nella cometa! Velocemente uscimmo dalla sala e salimmo sulla scaletta che portava alla
testa del razzo; al centro, rinchiuso da un dispositivo a combinazione, l'ultimo
degli Huge Materia. Dovevo tentare di disattivarlo (per disattivare il dispositivo, dovete
inserire un codice per ogni messaggio che Cid vi darà; la sequenza corretta è la
seguente: C, A, B, B. Rispettate rigorosamente i tempi ndXAM). Mancava ancora qualche
secondo quando il tubo di vetro si aprì e potemmo recuperare il prezioso materia; ma non
c'era più tempo: scendemmo la scala sino alla stanza da cui eravamo entrati, poi di
nuovo giù verso la navetta di salvataggio. Ma, durante la fuga, un contenitore difettoso
esplose travolgendo Cid; era bloccato, non ce l'avremmo fatta a liberarlo! Proprio
allora comparve Shera e ci diede una mano, conducendoci poi nella capsula
d'emergenza, che ci riportò a casa. Non dimenticherò mai lo spettacolo che si
vedeva da lì e nemmeno l'espressione di Cid: quello era lo spazio e finalmente
poteva dire di esserci stato!
Tornati a bordo dell'Highwind, decidemmo di dare ascolto alle suppliche di Yuffie e fare un salto a Wutai il suo paese natio, dove avremmo trovato qualche cosa in grado di aiutarci, ma armi a materia non sarebbero bastati. Dovevamo trovare una soluzione definitiva, poiché la cometa era ancora più vicina